Giornata bella ma non bellissima come la precedente, scorre lenta e rilassata, attraverso il parco vicino alla stazione i pappagalli verdi volano ma soprattutto vociano rumorosamente dominando il silenzio circostante, bucolici laghetti color cacca di piccione frequentato da occhialute coppiette in barca a remi. Ieri la Sagrada Familia era chiusa, oggi si può visitare anche internamente.Questa monumentale opera mi affascina, la trovo un enorme monumento alla fantasia, all’immaginazione e alla superbia dell’uomo, non è un opera religiosa in senso classico, ma piuttosto un monumento dedicato alla forza ispiratrice della natura. Le vie di Barcellona risalgono pendii collinari su uno di questi trovo il Parco Guell un altro capolavoro di impronta Gaudiana; di dimensioni e forme fantasiose ma a misura d’uomo, è un luogo di leggerezza pacata e ridente.I vicoli di Barceloneta, dove finalmente incontro ambienti da porto e le spiagge hollywoodiane chiudono la visita di Barcellona. Treno direzione Tarragona, non ne so niente ma mi incuriosisce il nome, mi piace questo viaggio dove il futuro anche quello prossimo è un foglio bianco. |
© 2024 Elba e Umberto
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