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Base Elba a Kerkennah è On Line
Ormai a Mut ci conoscono quasi tutti, specialmente nella città vecchia dove anche oggi le donne radunate in gruppettini stanno pulendo il riso negli angoli ombreggiati dei vicoli, uno dei luoghi più interessanti dell’agglomerato per osservare le gente, è il punto dove le sinuose e strette sterrate del nucleo antico incontrano la strada asfaltata, è come un confine, qui arrivano i camion e le macchine ma oltre passano solo i ciuchi, le moto, le bici e naturalmente i pedoni, lungo questa “frontiera” ci sono tante piccole botteghe da cui i negozianti aspettano al varco la gente che rientra per proporre le mercanzie. Una scena divertente è quella di un anziano al quale viene proposta una torcia con radio incorporata, il venditore ne declama le meraviglie convinto di piazzare l’articolo, ma l’anziano senza mai scendere dall’asino, osserva e testa tutto con attenzione e poi ringrazia, saluta e segue innanzi, lasciando di stucco il commerciante. Della parte nuova mi incuriosisce il centro sportivo, è grande, moderno e completamente dissonante con tutto il resto, si entra da un ampio cancello, c’è una grande piscina coperta, varie palestre e campi sportivi dove un gruppo di anziani venerabili, con barbalunga e camicione bianco, passeggiano lenti, mi riconosce il giardiniere, è un ragazzo che lavora anche in un cafè vicino al nostro alloggio, è molto orgoglioso di lavorare qui, questo è un circolo per “gente bene” dove le mamme, naturalmente velate, aspettando i figlioli se ne stanno a pavoneggiarsi al cafè esponendo cellulari e occhiali pieni di brillantini come tante oche velate.
In serata arriva il momento dell’inserimento, è sempre un’emozione quando invii nel mondo i tuoi pensieri, in un attimo non sono più solo tuoi, ma di tutti; oggi però è un giorno speciale, oltre ai racconti e alla foto del viaggio c’è “Base Elba a Kerkennah” pronto per entrare in rete, ormai da diversi mesi abita nel computer ritoccato di tanto in tanto, ora è pronto. Per me è un momento importante, in questo progetto ci credo tanto e quando metto il cursore del computer su pubblica sento l’importanza del momento, cerco lo sguardo di Serena che ha condiviso con me questo “parto” e clicco “Base Elba a Kerkennah” è on line.