I banchini della frutta vicino a Bab Boujeloud sono ogni giorno più ricchi e profumati, fragole, ciliegie, pesche, albicocche, pere, mele, poponi, cocomeri, arance e limoni, mercanzie impilate con maestria per sfruttare il poco spazio a disposizione. Decine di banchi lunghi due metri con tre mercatai cadauno, uno vende, uno controlla e uno dorme stordito dopo aver aspirato dal dorso della mano una striscia di tabacco di kif. Facciamo una grande spesa di frutta e poi ci prepariamo una supermacedonia.
La nuova macchina fotografica non va, scendiamo alla ville nouvelle per cambiarla, dopo la solita svenante trattativa alla fine ci cambiano la fotocamera.
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© 2024 Elba e Umberto
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