Anche stamattina dopo la pausa domenicale scendiamo alla ville nouvelle per gli ultimi esami attraversando El Djedid. Lasciato l’ambulatorio andiamo a trovare Tambone che come da copione sta mangiando, gli hanno rasato la criniera e il pelo sulla schiena, sembra un bambolo alla visita militare. Ci riconosce e ci viene incontro in cerca di coccole, secondo me è stufo di stare qui dentro, è un posto di lusso, ma è comunque una prigione, ormai anche lui è un nomade, ma tra qualche giorno inshallah ripartiremo alla scoperta di nuove bellezze.
E’ una giornata dedicata alla preparazione di vari aspetti, e viene passata in gran parte dentro uffici, cyber e negozi, è questo “il lato oscuro della cosa” meno divertente ma indispensabile per mandare avanti il progetto, ci sono da sistemare le traduzioni per il sito di elbaeumberto che ora è ben visibile anche da www.elbacomunico.com e da www.ilviottolo.com , vedere il referente del consolato per i passaporti, cercare una tenda più piccola e uno zainetto e rispondere alle tante mail.
Rientriamo alla Medina che ormai è quasi tutto chiuso, nel centro della via una squadra di muratori che nella notte amplierà un ristorantino, sta impastando a mano un “vulcano” di calcina, mentre sullo sfondo cani e gatti si dividono gli ultimi avanzi lasciati dai ristoranti.
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© 2024 Elba e Umberto
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