Puppe culi e giornali
Ultima coppa di gelato da un quarto, caffè e fondente e poi alla nave, dopo gli ultimi acquisti il bagaglio è ancora più grande ma buona parte è in una borsa da spedire a casa appena arrivati in Spagna. La nave stacca gli ormeggi alle due, a bordo ci sono pochissime persone quasi tutti marocchini che vanno a lavorare in Spagna, l’Africa si allontana la guardo svanire nella foschia, sembra una nave fantasma, le poche persone che si vedono dormono. Si vede già la costa spagnola quando si vedono le Stenelle che saltano sulle onde della nave, poi la costa Andalusa e Almeria con le sue fortificazioni che ricordano le battaglie contro i mori. Siamo gli unici passeggeri senza auto e sbarchiamo in solitudine, non c’è nessun controllo passiamo la dogana senza vedere nessuno e ci troviamo direttamente nelle vie della città. Che siamo in europa si capisce sopratutto dalle tante donne a giro con le puppe all’aria e i pantaloni più bassi delle mutande, ma anche  dalle edicole con tanti giornali diversi e dai prezzi.
Tutti parlano della ormai prossima partita fra Spagna e Italia ci sono bandiere e titoloni esposti ovunque che parlano di vendicare usa 94.