Image Le trattative quotidiane
Giornata ventosa, qui quando è vento è come essere in una nuvola di polvere, del resto Marsa Matrouh è costruita su un deserto, si cammina nel souk e per le vie smerigliati dalla sabbia. Il commercio è l’arte araba per eccellenza, il mercanteggiare qualsiasi cosa è una regola non scritta come quasi mai scritti sono i prezzi. Bisogna trattare su tutto e lo stesso oggetto dallo stesso venditore da un giorno all’altro cambia prezzo. Poi sono tutti convinti che in quanto straniero sei pieno di soldi e quindi soggetto a una maggiorazione, a questo si aggiunge il fatto che Marsa Matrouh è una località turistica ed è anche la porta per andare alla famosa Oasi di Siwa, i pochi turisti che passano di qui di queste stagioni si fermano solo una notte per spezzare il viaggio per l’oasi e quindi sono polli da spennare e non clienti da fidelizzarsi. Comunque più di questi aspetti alla fine è proprio il gusto per il rito della trattativa che ti porta a interminabili discussioni per ogni acquisto. Per ogni oggetto che compri, dalle mele al latte, c’è sempre una trattativa e una serie di intermediari e tutti ci vogliono guadagnare qualcosa, alla fine se hai pazienza riesci quasi sempre a spuntare il prezzo “egiziano” ma se ti fai prendere dalla furia sei fregato. Fermarsi in un luogo e prendere una casa ti porta a vivere la quotidianità di un posto e questo è l’aspetto più interessante di questa sosta, è un arricchimento e comunque anche questo fa parte del viaggio.