TagDicembre 2007

Venerd?¨ 28/12/2007 – VALENCIA

Valencia La Valencia Monumentale ha un centro storico imponente, delle possenti porte a ricordo del cruento passato e tanti ponti che attraversano un fiume secco.Il fiume è stato deviato a monte della città e nel letto del fiume ormai secco sono stati impiantati giardini, impianti sportivi e costruita la futuristica città della scienza di grande impatto soprattutto al tramonto.La città è frenetica ma senza anima, è molto turistica e vi lavorano persone totalmente scollegate al luogo, il pensiero corre alla mia Isola e a tutti quei lavoratori estivi che ignorano tutto della nostra “Massima Isola” e una sensazione fastidiosa, come le comande prese con una lavagnetta dove devi mettere il numero della pietanza fotografata sul menù plastificato.Voglia di posti veri come la bettola di Corte dove mangiammo in compagnia di Corsi veri i primi di questo Novembre. Mi sembra di essere dentro una grande finzione dove tutto persone e luoghi sono ”tipicamente finti”. Ritiro le scarpe con cui farò il giro e ci prepariamo a partire, ma il treno per Malaga è completo e non si può bigliettare proviamo col bus idem, riproviamo col treno senza biglietto il primo controllore, ci manda da un suo collega con la barba che ci manda dal “Gordo” il capo dei controllori, ci pensa un po’ e poi ci fa salire si parte .

Mercoled?¨ 26/12/2007 – BARCELLONA

Sagrada Familia - Antoni Gaudì  Giornata bella ma non bellissima come la precedente, scorre lenta e rilassata, attraverso il parco vicino alla stazione i pappagalli verdi volano ma soprattutto vociano rumorosamente dominando il silenzio circostante, bucolici laghetti color cacca di piccione frequentato da occhialute coppiette in barca a remi. Ieri la Sagrada Familia era chiusa, oggi si può visitare anche internamente.Questa monumentale opera mi affascina, la trovo un enorme monumento alla fantasia, all’immaginazione e alla superbia dell’uomo, non è un opera religiosa in senso classico, ma piuttosto un monumento dedicato alla forza ispiratrice della natura. Le vie di Barcellona risalgono pendii collinari su uno di questi trovo il Parco Guell un altro capolavoro di impronta Gaudiana; di dimensioni e forme fantasiose ma a misura d’uomo, è un luogo di leggerezza pacata e ridente.I vicoli di Barceloneta, dove finalmente incontro ambienti da porto e le spiagge hollywoodiane chiudono la visita di Barcellona. Treno direzione Tarragona, non ne so niente ma mi incuriosisce il nome, mi piace questo viaggio dove il futuro anche quello prossimo è un foglio bianco.

Marted?¨ 25/12/2007 – BARCELLONA

Barcellona -Casa Baillò - Antoni Gaudì
Natale a Barcellona, la giornata è bellissima sole caldo e cielo terso, andiamo verso il porto, i grandi rimorchiatori che disegnano enormi fontane in mare con gli idranti attirano l’attenzione, c’e tanta gente, ci avviciniamo e capisco il perché, una chiatta porta un gran numero di nuotatori, che una volta raggiunto il punto prestabilito si tuffano per raggiungere a nuoto la riva circa 200 metri, i nuotatori sono tantissimi e di tutto il mondo, la chiatta farà tanti viaggi per portarli tutti, lo spettacolo e notevole soprattutto per il clima di festa e per la grande partecipazione di gente.Visita all’acquario, e poi in giro per la capitale Catalana con le “Ramblas ” piene di gente e con i negozi aperti anche a Natale .Su tutto spiccano le opere di Antoni Gaudì geniale architetto modernista catalano che ha coniugato fantasia, creatività e ingegneria in opere uniche e originali.Dopo un gelatone, visita alla splendida Casa Ballò (nella foto) dove estetica e funzionalità si esaltano a vicenda plasmandosi in forme sinuose ed eleganti che richiamano sempre il mare e le sue creature.
Zuppa di pesce e paella di mariscos per celebrare degnamente questo primo Natale fuori dall’Elba.

Sabato 22/12/2007 – RIMINI

 Ho un sonno arretrato che domina tutte le mie azioni, è normale negli ultimi giorni praticamente non ho dormito. La spiaggia deserta e il mare nebbioso di Rimini mi evocano il deserto, l’interminabile schiera di alberghi alle spalle meno, in tarda mattinata ci incontriamo con Jader.
Jader è un creativo che ho conosciuto durante una traversata trekking dell’Elba, a cui ho chiesto aiuto per costruire il sito del viaggio: se leggerete queste righe sarà in gran parte merito suo e della sua splendida famiglia. Oltre che “vendere le idee” per lavoro è anche artista puro ,mi colpiscono in particolare Benito-Che (nella foto) la crocifissione della Nike, però anche panni puliti, 11 settembre e la scacchiera….
E’ ormai pomeriggio inoltrato quando lascio Rimini, il treno ferma a Bologna pochi passi sotto la pioggia, per ingannare l’attesa e poi partenza per Bolzano dove alla stazione ci verrà a prendere Elias con cui un mese fa ho fatto una bella pagaiata dall’Elba a Roma.