Zia Alvia
Esco in kayak con i clienti ma in anonimo, c’è un gruppone di mamme e figlioli e io e Roberto andiamo di supporto a Ruggero. Mi sento strano in questo ruolo di spalla e osservatore allo stesso tempo, ma poi diventa tutto rilassante e divertente come sempre, questo lavoro mi piace, si pagaia fino a Monte Turato e poi si rientra passando dalla grotta del vescovo, Ruggero si impegna ed è bravo. Nel pomeriggio vado a trovare Zia Alvia, zia per me è una persona speciale, mi ha sempre aiutato e sostenuto e mi ha trasmesso la passione per l’Isola e per la storia, quella delle radici, la storia, anzi le storie semplici e genuine dei suoi racconti che tra vissuti e tramandati attraversano più di un secolo di storia Isolana, Personaggi come Re di Macchia, Zio Manovello, Pirichello, Pietro Gori, grazie ai suoi racconti mi sembra di averli conosciuti, così come le storie della guera, il portare il convio di notte a Nonno e Zio che erano alla macchia, i soldati tedeschi e lo sbarco dei neri e la scia di morte e miseria che lasciò.